Il progetto, cui Maxima partecipa in qualità di socio fondatore del Comitato Reggio Città Universitaria, porterà entro il prossimo autunno all’apertura del Terzo Polo dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che si va ad aggiungere ai due già presenti in città di Palazzo Dossetti e del S.Lazzaro.
La nuova struttura, che nasce dal restauro dell’ex seminario diocesano di Reggio Emilia, sarà in grado di accogliere oltre 2.000 persone tra aule, laboratori, 3 auditorium, oltre 100 uffici e ben 180 posti letto per studenti fuorisede.
“Il Terzo Polo Universitario di Unimore darà un ulteriore impulso allo sviluppo di competenze e professionalità in un’area che si caratterizza per la presenza di eccellenze industriali e imprenditoriali, rendendola ancora più attrattiva per i giovani provenienti da ogni parte d’Italia. Siamo orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo a quest’iniziativa, restituendo qualcosa a un territorio che ci ha permesso di crescere” dichiara Mirco Dall’Olio, presidente di Maxima.
Il progetto Reggio Città Universitaria nasce nel 2018, con l’annuncio del Vescovo Camisasca di voler mettere a disposizione della comunità reggiana l’immobile del Seminario Vescovile di viale Timavo, firmato dall’architetto Enea Manfredini e inaugurato il 24 novembre 1954, al fine di ospitare un nuovo polo universitario. I lavori di restauro sono diretti dall’Ente Seminario, per una spesa complessiva di 12.200.000 euro.
Nicola Fabbi, Vicepresidente di Maxima, aggiunge che un ulteriore vanto di questa iniziativa a cui l’azienda ha partecipato sin dagli albori, è che “in questo caso si tratta gettare i semi per costruire un futuro migliore, per noi, per i nostri figli, per il territorio e dal nostro punto di vista, nulla come investire sull’istruzione può assolvere a questo bisogno”.
L’inaugurazione ufficiale del Terzo Polo Universitario di Unimore è previsto per il prossimo 24 novembre 2020, in linea con i tempi prospettati ma soprattutto in concomitanza con la celebrazione del Santo Patrono di Reggio Emilia, San Prospero, che si tiene appunto, nello stesso giorno.
Fonte: https://www.facebook.com/