Tra le domande più frequenti degli operatori professionali, raccolte dai dimostratori Maxima in occasione di fiere e giornate dimostrative, c’è quella relativa alla durata degli utensili da carotaggio.
Come far superare al proprio foretto diamantato la prova del tempo, garantendo prestazioni costanti e di qualità? La risposta sta nel corretto utilizzo del sistema di carotaggio, quindi di macchina carotatrice + foretto, e si articola in diversi punti.
Anzitutto, ravvivare
Prima di mettersi all’opera con un nuovo foretto, occorre eseguire un’operazione semplice, ma di fondamentale importanza: il ravvivamento (dettagli nel link alla notizia che ne parla). Questo accorgimento ne tutela la durata del foretto ed evita fastidiosi inconvenienti, come ad esempio l’impossibilità di estrarlo dopo avere eseguito il carotaggio su una superficie di mattoni.
Carotare e aspirare
Un altro accorgimento consiste nel dotare il proprio carotatore di un sistema di aspirazione. Quest’ultimo, asportando in tempo reale polveri e materiale di risulta, evita che questi consumino il diamante del foretto, allungandone la durata fino al 25% in più rispetto a quella eseguendo carotaggi senza aspirazione.
La giusta velocità
Un aspetto che in alcuni casi può incidere è la velocità del carotatore. Se si considera ad esempio Caromax 800, sulla sua scheda tecnica si leggono 2 valori di velocità a vuoto: 3600 giri/min (con perforabilità da 20 a 68 mm) e 6400 giri/min (con perforabilità 6-20 mm).
In questo caso, e in genere con carotatori dotati di marce, è opportuno consultare il manuale d’istruzioni della macchina per accertare le corrette condizioni di utilizzo dell’utensile acquistato.
In altri casi, come quello rappresentato da Caromax 1800 (1650 giri/min di velocità a vuoto), sarà l’elettronica di cui è dotato il carotatore a regolare automaticamente il numero dei giri al minuto, qualunque sia il diametro del foretto utilizzato.
Questione di misure
Anche se si impiega un foretto dal diametro superiore rispetto a quello riportato sul manuale del carotatore, la sua durata può risultare ridotta.
Disattivare la percussione
Alcuni utensili Maxima per il carotaggio a secco sono compatibili anche con trapani e demolitori. In casi del genere, occorre disattivare la percussione: in caso contrario, anche con una macchina di piccola potenza, si rischia di danneggiare l’utensile stesso.
Leggere le avvertenze
Oltre al manuale d’istruzioni del carotatore, le pratiche valigette che ne consentono il trasporto sono dotate di appositi adesivi che riproducono e traducono graficamente le istruzioni di utilizzo: il loro rispetto consente di operare in sicurezza e di trarre il massimo, in termini di prestazioni e di durevolezza, dal proprio sistema per il carotaggio.