Nonostante le fluttuazioni economiche causate dalla pandemia, nel 2020 Maxima è riuscita a consolidare le proprie quote di mercato in Italia e a crescere sul mercato delle esportazioni.
È quanto emerge dalla comunicazione di fine anno diffusa dal CdA di Maxima SpA a dipendenti e stakeholder.
“In forza dei decreti governativi che hanno disposto il lockdown in tutta Italia, Maxima ha dovuto sospendere completamente le attività dalla metà di marzo al 5 maggio scorso. Il fermo obbligatorio ha avuto delle ricadute sul nostro fatturato, che a fine maggio segnava un saldo pari al -35% sul progressivo rispetto al 2019. Oggi questo gap è stato completamente colmato. Il bilancio 2020, che sarà certificato in primavera, segna una crescita del fatturato pari al 3,5%, trainata da un sensibile incremento delle esportazioni”, dichiara Mirco Dall’Olio, Presidente del CdA di Maxima.
Altri significativi indicatori sono stati il rafforzamento dell’organico aziendale, che si è arricchito di quattro funzionari commerciali per il mercato estero, di un tecnico dimostratore per l’Italia e di un’addetta all’ufficio comunicazione e marketing, l’acquisizione della Doctor Diamant di Poviglio (già BIMA Srl).
Il 2020 si è caratterizzato anche per compimento di due importanti progetti sul territorio: il rifacimento della Rotonda di Sant’Anna, nel comune di Poviglio, realizzato in esclusiva da Maxima con un investimento di circa 130.000 euro, e il Terzo Polo di Reggio Emilia dell’Università Unimore, finanziato dal Comitato Reggio Città Universitaria (di cui Maxima è tra i soci fondatori) e inaugurato lo scorso 24 novembre alla presenza delle massime autorità locali.
“L’elemento comune di queste iniziative è la volontà di restituire alla comunità e al territorio ciò che questi hanno dato all’azienda in questi 20 anni di attività. Riteniamo infatti che le imprese abbiano non solo responsabilità economiche e di inclusione sociale, ma anche una vera e propria responsabilità sociale che va oltre e che traduciamo in questo modo.
Non smetteremo perciò di impegnarci nel generare opportunità anche oltre il perimetro del nostro business, facendo leva sul forte legame col territorio e sulla capacità di fare squadra con altre realtà socio-economiche, valutando la possibilità di aderire a progetti comuni e piattaforme condivise”.
Nel corso del nuovo anno, nel quale Maxima compie i 20 anni di attività, l’offerta sarà resa più ampia e profonda tramite l’integrazione di prodotti accessori o complementari, nell’ottica di immettere sul mercato, in vendita o tramite la formula di noleggio Maxirent, pacchetti completi e soluzioni integrate tarate sulle principali esigenze operative e applicative degli utenti professionali.
“Date queste premesse e dopo anni di crescita organica, che non abbandoneremo, siamo pronti e volenterosi a cogliere ulteriori opportunità di sviluppo anche attraverso ulteriori acquisizioni di aziende del settore che possano offrire opportunità sinergiche al nostro gruppo”, conclude Mirco Dall’Olio.