Quattro pannelli ad ampia visibilità con il marchio Maxima, dodici lastre in acciaio che accolgono i passanti rivolgendo loro un “benvenuto” in tutte le lingue del mondo, 3 sculture che riproducono dei ritrovamenti presso l’area archeologica della Terramara Santa Rosa di Poviglio, sede di insediamenti umani già nell’età del bronzo.
Sono questi gli “ingredienti” della rinnovata Rotonda di Sant’Anna, situata sulla confluenza tra via Romana (SP358), via Val d’Enza (SP111) e via Matteotti, nel comune di Poviglio (RE).
Il progetto appena terminato, che ha previsto la risistemazione e l’allestimento della struttura, è stato interamente sponsorizzato da Maxima.
“Da alcuni anni, questa rotatoria regola il flusso del traffico veicolare da e per i Comuni che sorgono nei pressi delle succitate arterie, aumentando sensibilmente la sicurezza di automobilisti e conducenti che usano la Val d’Enza per raggiungere il vicino casello autostradale di Terre di Canossa o qualsiasi altra destinazione. Inoltre, data la posizione, risulta anche fungere da porta d’ingresso dal lato nord all’abitato del Comune di Poviglio. Ci è sembrato pertanto importante darle una connotazione estetica di primario rilievo.
Il progetto di rifacimento, proseguito nonostante le criticità del momento storico, conferma ancora una volta l’impegno di Maxima nel generare opportunità oltre il perimetro del proprio business. Continueremo su questa linea, facendo leva sul forte legame col territorio e sulla capacità di fare squadra attorno a noi”, dichiara Mirco Dall’Olio, Presidente di Maxima.